Luglio - Agosto

NOTTI DI BARÇELONA

 

 

Sogna che sono nel vento

e t'assedio

di languide spire

t'incalzo t'avvolgo,

dei seni pallidi

cedo alle voglie.

 

 

Già accesa

mi vince l'aurora

che sorge dal mare

su notti scolpite nel vetro,

a vedermi

sui fianchi scoperti

gli amori che ho perso.

 

 

Baciami e muori di me

che ti prendo,

più fata di Circe

l'incanto segreto del ventre

e del cuore ti porto,

arrenditi ai giochi 

e più scendi

di slanci possenti rincalza.

Veloce ti sento alle soglie,

col fiato 

che soffia i miei gridi,

la pena ti cresce.

 

 

Cercami sulla laguna

t'attendo da troppo

già tua di miraggi.

 

 

Danzo e la musica viene

a respirarmi le notti

di magica Barçelona.

 

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